Usa, a 14 anni muore per una sfida su TikTok con la patatina più piccante del mondo
Ma adesso ci sarebbe il primo morto. L’allarme è scattato venerdì quando la madre di Harris Wolobah, uno studente afroamericano di Worchester, Massachusetts, è stata chiamata d’urgenza a scuola: il figlio aveva fortissimi dolori di stomaco. Portato a casa, il ragazzino si era sentito all’inizio meglio ma poi, nel pomeriggio, poco prima di uscire da casa per partecipare alle selezioni scolastiche della squadra di basket, si è sentito male ed è morto nel giro di poco. Adesso l’autopsia stabilirà le cause della morte, ma non sembrano esserci dubbi.
In cosa consiste la sfida
Secondo quanto riportano i media locali decisiva è stata una patatina che Harris ha mangiato a scuola. Gliel’aveva data un compagno perché partecipasse alla sfida lanciata su TikTok e promossa dalla stessa azienda produttrice: resistere più a lungo a una bomba speziata come non c’è al mondo, senza mangiare o bere. In genere non si resiste più di un minuto, massimo cinque, ma chi arriva a un’ora è un vero “Predator”, un predatore.
La stessa famiglia ha confermato l’ipotesi. La patatina è prodotta con due tra le spezie più potenti: il Carolina Reaper Pepper e il Naga Viper Pepper. Il primo è considerato il più piccante in circolazione, l’altro è il secondo in questa speciale classifica. La confezione ha un teschio colorato. La super patatina è in vendita su Amazon dal 9 agosto. Sul web della compagnia e sulle buste ci sono le avvertenze che dovrebbero mettere in guardia i consumatori: “non mangiare se sei sensibile a prodotti speziati o allergico al pepe e se hai problemi di salute” e “cerca assistenza medica se dovessi sperimentare difficoltà respiratorie, svenimenti o nausea prolungata”. Il prodotto è consigliato solo agli adulti. Harris aveva 14 anni, come tanti suoi coetanei che hanno partecipato a una sfida che ha registrato su TikTok miliardi di visualizzazioni. Il distretto scolastico dove è avvenuta la tragedia ha ordinato la messa al bando del prodotto e messo a disposizione della famiglia di Harris un team di assistenti psicologici.