Con l’introduzione dell’AR è comparso un nuovo concetto di apprendimento denominato apprendimento aumentato (augmented learning).
Le tecnologie legate alla realtà aumentata stanno progressivamente prendendo piede, mostrando via via potenzialità crescenti nell’ambito della formazione, dell’intrattenimento multimediale, videoludico e non solo. Secondo Mark Zuckerberg, padre del social network Facebook, la Realtà Aumentata (AR) sarà tra breve il futuro della connessione.
Lo sviluppo dei dispositivi portatili (mobile device, siano essi laptop, smartphone o tablet) e delle differenti tecnologie digitali, che collegano il mondo di tutti i giorni con l’informazione virtuale, hanno permesso di realizzare delle Apps di realtà aumentata facilmente disponibili che stanno entrando a far parte del nostro quotidiano e che permettono di fruire di informazioni digitali attraverso la manipolazione di oggetti reali.
La Realtà Aumentata è ormai classificata tra le tecnologie emergenti ed è destinata ad entrare a far parte di un utilizzo collettivo nella vita di tutti i giorni e conseguentemente avrà, nei prossimi 5 anni, uno sviluppo significativo anche nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento.
L’AR ha pertanto, di per sé, un potenziale unico e promettente per unificare le attività del mondo reale e le esperienze digitali, consentendo a tutti gli utenti di impegnare la loro immaginazione e stimolare la creatività. L’utilizzo dell’AR sui dispositivi mobili moderni permette di potenziare e favorire le attività creative del mondo reale, sostenere l’istruzione, e aprire nuove possibilità di interazione. La novità tecnologica portata dall’AR presuppone l’introduzione di rilevanti principi e procedure innovative nel campo educativo e formativo in quanto permette di creare
un nuovo potenziale per l’utilizzo in classe, dal momento che è in grado di accrescere il mondo reale di contenuti formativi e inoltre di creare nuove ed entusiasmanti modalità per gli studenti con la possibilità di interagire e compararsi con l’ambiente circostante.
L’AR, nel processo d’insegnamento, permette di rendere possibile:
– la realizzazione di scenari di vita reale in classe, oltrepassando la descrizione teorica;
– l’abbinamento di informazioni teoriche ad attività pratico-sperimentali anche tramite un metodo più ludico;
– l’apprendere facendo, senza conseguenze reali in caso di errori;
– l’utilizzo di Tag e di etichette (marker) per realizzare link anche visivi, più facilmente condivisibili e comprensibili;
– la modellizzazione di oggetti in svariati scenari;
– la realizzazione e/o l’impiego di progetti e percorsi di fruizione museale/archeologica anche con esperienza immersiva;
– la realizzazione e/o l’utilizzo di materiali librari integrati con la realtà aumentata.